Nona Lezione

Nella lezione di ieri per riprendere le fila dopo le vacanze di Pasqua, abbiamo riepilogato le cose più importanti da sapere sulla Statica dei corpi rigidi, ovvero:

• la definizione di momento di una singola forza e di un sistema di forze rispetto ad un punto (ed il relativo significato fisico)
• come eseguire la riduzione di un sistema di forze rispetto ad un punto ed il corrispondente calcolo dei parametri di forza (cause di movimento risultanti)
• come capire che tipo di movimento viene prodotto da un sistema di forze su un corpo rigido libero (dipende dalla riduzione rispetto al baricentro)
• la formula per il trasporto del momento e le sue conseguenze
• la definizione di equivalenza tra due sistemi di forze (stesso effetto su corpo rigido libero) e i due criteri operativi: 1)stessi p.f. rispetto al baricentro, 2) stessi p.f. rispetto ad un qualsiasi punto)
• il concetto di equilibrio come assenza di movimento in presenza di tante cause di movimento, come bilancio delle cause di movimento, come equivalenza con il sistema di forze nullo

Dopodichè abbiamo visto come si possono trattare i sistemi di forze ripartite e definito il problema statico: data una struttura inserita in un certo ambiente che applica carichi e vincoli noti, determinare, se esistono, tutte le reazioni vincolari che mantengono la struttura in equilibrio.

I dati del problema statico sono la geometria della struttura, i carichi ed i vincoli, le incognite sono le reazioni vincolari. Gli strumenti per la soluzione del problema non sono altro che la traduzione in formule della condizione di equilibrio della struttura, ovvero l'uguaglianza a zero dei parametri di forza del sistema che complessivamente agisce sulla struttura. Questo si traduce in nGDL equazioni di equilibrio nelle nV reazioni vincolari incognite.

Abbiamo continuamente richiamato il parallelo con il problema cinematico e notato che, passando dalla cinematica alla statica, molte cose si "invertono".

Infine, abbiamo iniziato a svolgere alcuni problemi statici su strutture composte da uno e due corpi.

Ho lasciato, come esercizio, da completare e verificare alcuni dettagli degli esercizi. E' molto importante provare a farli prima della prossima lezione.