Il primo esonero conterrà esercizi e domande teoriche sulla cinematica e sulla statica dei corpi rigidi. Ecco qualche consiglio per la preparazione degli esericizi sulla parte cinematica.
Prima di tutto alcuni consigli generali che valgono sempre:
- fare pochi esercizi, ma fino in fondo
- fare più volte e con metodi diversi lo stesso esercizio
- se in un esercizio qualcosa non è chiaro, fermarsi e cercare di capire. Non andare oltre fino a che non si è capito. Non mollare un esercizio che non è chiaro per farne altri, è una perdita di tempo. Se non si trova soluzione chiedere aiuto
- non affrontare esercizi difficili se non si è certi di saper risolvere quelli facili
- leggere con attenzione il libro (sfogliarlo potrebbe non essere sufficiente)
Poi alcuni consigli specifici sulla cinematica:
- provare a risolvere più problemi cinematici sulla stessa struttura, ma con diversi cedimenti fino a rendersi conto con chiarezza che le componenti vincolate v=Au sono sempre le stesse mentre cambiano solo i cedimenti c
- risolvere lo stesso problema prima con il metodo grafico e poi con quello analitico e verificare nei minimi dettagli che i risultati siano uguali
- curare in modo particolare la forma
- commentare a parole i calcoli o le operazioni che si fanno
- fare disegni in scala grandi e chiari. Usare tratti e colori diversi per la posizione iniziale, quella finale ed i vettori spostamento dei vari punti. Usare scale diverse per spostamenti e struttura. Amplificare la scala degli spostamenti in modo che la posizione finale sia ben diversa da quella iniziale
- descrizione a parole del ragionamento fatto per individuare i centri di rotazione (evidenziare la deduzione)
- disegno chiaro della posizione finale indicando esplicitamente gli angoli di rotazione, le direzioni degli spostamenti di tutti i punti notevoli, le rette che uniscono i punti con i centri di rotazione
- calcolo degli angoli di rotazione
- calcolo dei moduli o delle componenti degli spostamenti dei punti notevoli

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